Vi racconto cosa mi è successo con la Hertz
In data 15 settembre 2017 ho ritirato una macchina, precedentemente noleggiata e pagata su sito internet Hertz, presso l'aeroporto di Weeze (Germania) dalla compagnia Hertz Autovermietung Gmbh. Firmato il contratto di noleggio sono stati congelati (ma non addebitati) euro 239 euro a cauzione di eventuali danni procurati alla macchina. Una volta consegnato il contratto mi hanno informato che la macchina presentava un graffio sul parafanghi anteriore destro che ho poi documentato con una fotografia che ritrae sia il danno che parte della ruota e del cerchione.
Usciti dall'aeroporto ci dirigiamo senza problemi all'autostrada che conduce a Trier. Dopo circa un ora di auto, aprendo il vano porta oggetti, ci accorgiamo che erano presenti all'interno sporcizia e una bottiglietta semi vuota di cocacola. Ormai in marcia non abbiamo potuto far presente a nessuno questo problema che denotava una trascuratezza nel controllo dell'auto prima del nostro noleggio. Dopo circa due ore di strada senza soste la macchina è stata ricoverata in Trier presso Eberathstrasse in zona privata e non è stata più usata fino al 18 settembre, data in cui è stata presa per tornare presso l'aeroporto di Weeze
In data 18, dopo due ore di strada senza soste, per rilasciare l'auto ho seguito le indicazioni per il Dropoff che mi hanno portato ad un parcheggio senza barriere, senza personale e non custodito. Non sapendo a chi lasciare le chiavi, dopo aver chiuso la macchina e preso nota del numero dello spazio Hertz occupato mi sono recato al banco noleggio all'interno dell'aeroporto per chiedere se la procedura fosse corretta. Erano le 10,00 quando al banco una ragazza mi informa che la procedura è corretta e che potevo lasciare le chiavi a lei. Avendo un volo alle 11,35 ho richiesto un ispezione alla macchina e il rilascio della ricevuta VCR come da contratto. La ragazza, seppur non impegnata, mi ha spiegato che l'ispezione non era necessaria e che il VCR avrebbe potuto spedirlo qualche giorno dopo. Fidandomi della buona fede, della correttezza dell'agenzia di noleggio e della consapevolezza di non aver avuto ne creato incidenti o danni mi sono congedato e con la mia famiglia, testimoni di tutto ciò che sto dichiarando, siamo tornati in Italia.
Il giorno stesso, cioè 18 settembre, la Hertz mi addebita 812 euro sulla mia carta di credito.
Il contratto Hertz prevede mi sia preventivamente inviata una comunicazione prima di ogni eventuale addebito. Tale comunicazione mi è arrivata per posta ordinaria solo il 22 settembre, quattro giorni dopo l'addebito, nonostante avessi lasciato indirizzo mail dove poter inviare celermente qualsiasi informazione e numero telefonico personale. In questa comunicazione mi si contestano danni per 812 euro su 2 ruote e 1 posteriore in modo molto generico. Il contratto Hertz prevede che se ci sono danni prima di ogni addebito mi sia data la possibilità di dimostrare la mia estraneità contestando gli stessi. Alla lettera vi erano allegato alcune foto in bianco e nero che non evidenziano nessun danno sulla ruota sinistra, sporcizia sul paraurti posteriore destro e un graffio sul cerchione della ruota destra. Controllando la foto in mio possesso che avevo fatto al momento del ritiro si distingue che tale graffio era già presente il 15 settembre ma non me ne ero accorto.
In base al contratto Hertz mi si deve consegnare la fattura di riparazioni o sostituzione di eventuali danni con il dettaglio delle cifre ma nonostante io abbia richiesto più volte questo documento, sia alla sede tedesca che a quella italiana, non mi è stato mai fornito.
Contesto fortemente la cifra addebitata sulla mia carta di credito in quanto non colpevole di nessun danno e il modus operandi della compagnia che viola il contratto in molte delle sue parti.
Ora, è evidente che il comportamento di questo ufficio Hertz viola in molte parti il contratto e che il loro comportamento è al limite della legalità ma ciò non toglie il fatto che la mia superficialità è stata rilevante. Ho sbagliato, abbiamo sbagliato a fidarci forse perchè abbiamo noleggiato così tante auto in così tanti posti che la routine ha prevalso sul buon senso e nella civilissima Germania siamo stati fregati. In barba ai luoghi comuni
Scrivi commento