Che si mangia oggi?

 

Cosa fate quanto cominciano ad essere le 12,30 e siete all'estero? Ve lo dico io: cercate un ristorante per pranzare. Impiegate almeno mezz'ora per sceglierlo, consultare i menu all'esterno, qualificarlo per poi quantificare la possibile spesa e vi accomodate nel ristorante italiano di turno perchè “come si mangia in Italia non si mangia da nessuna parte”.

 

Due cose però vi sfuggono e cioè che non siete in Italia e che per capire un paese bisogna anche affidarsi al palato.

 

Nel nostro paese si mangia bene, o meglio, la nostra cucina è una cucina di livello, ricca di piatti, sfumature, sapori e siamo convinti che all'estero si mangi da schifo. Perchè la nostra cucina sia così ricca (ricca non è sinonimo di migliore) lo indovinate? Merito della religione cattolica che permetteva i peccati di gola perchè venivano assolti tramite confessione mentre nei paesi protestanti, dove la confessione non era presente, i piatti dovevano essere scialbi e modesti. Quante volte avete pronunciato le frasi “in Germania mangiano solo patate”, “in America si mangiano solo Hamburgher”, “in Francia mettono salse ovunque” e questo perchè la nostra pigrizia e ignoranza ci porta a scegliere sempre le stesse cose, non siamo abbastanza padroni della lingua (un buon dizionario sul tavolo non guasterebbe) e non sappiamo ordinare, siamo convinti che mangiare un BigMac a Denver sia mangiare real american. Vi do una notizia: in italia hanno aperto anche Cheescake Factory e Starbucks.

 

Personalmente sul cibo e sui ristoranti mi documento perchè sono convinto che per capire un popolo, una civiltà e un modo di ragionare sia indispensabile capire anche cosa si mangia o non si mangia in quel paese. Pensate ad esempio ai mussulmani con il maiale, alla cucina kosher o ai piatti tipici dei paesi caraibici, alla soia e come tutto riconduce a storia, passione, guerre e vittorie.

 

Sapete che in Germania fanno un Riesling favoloso? Che in Argentina la carne è più tenera? Che i gamberi islandesi sono un tuffo al cuore? Che il bufalo è tenerissimo? Che in Belgio friggono le cozze? Che in Canada mangiano poutine? Che in Nord Europa usano il burro perchè non hanno gli ulivi?

 

Allora il consiglio che mi sento di dare è di non cercare la pizza in Ungheria o la carbonara a Boston ma di imparare a viaggiare anche attraverso i sapori che ogni angolo di mondo ci offre così da poter dire anche voi: “Cavolo quanto si mangia bene all'estero!”

 

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